giovedì 28 aprile 2011

Cappuccetto Rosso Sangue

Carrellata su alberi verdi, voce narrante e bambini che corrono in un bosco. No, non è il nuovo spot dei Flauti, bensì l'innovativo inizio di questo thriller ad alta tensione.

Così, per farci capire che la storia è da veri ribbbelli, i due bambini che corrono in un bosco tra verdi alberi, ammazzano un coniglio (grosso tralaltro come un cane).

La storia avanza rapidamente e ci troviamo dieci anni dopo ad assistere al flirt carico di tensione tra i bambini ormai adolescenti: a lei sono cresciute le tette e lui ha scoperto il gel, proprio come tutti i taglialegna tardomedioevali. I due ammiccano scherzano e parlottano, finchè lui si decide a sdraiarla:sul più bello suonano le campane del paese, cosìcchè lei gridando "il lupo il lupo" torna al suo paesuncolo,dove trova sua sorella morta. Scopre quindi che è stata destinata in sposa ad un altro ragazzo, molto più facoltoso e ricco. Di buona famiglia, che conosca un mestiere non certo umiliante come quello del ridicolo fottuto taglialegna, NO, qualcosa di prestigioso. Ovviamente il pubblico si aspetta un banchiere, invece trattasi di un fabbro.
Che colpo di scena!

Cappuccetto rosso ovviamente si risente, ne parla con sua madre (una milf mesciatissima) che gli rivela che il padre di sua sorella defunta è anche il padre del suo futuro sposo e che quindi per evitare nipoti bicefali lei era l'unica sorella papabile per questo matrimonio. Il legnaiolo fighetto, appresa la notizia, lascia la giovane cappuccetto rosso per riservarle un futuro migliore. Nel frattempo i paesani inferociti prendono asce e forconi in cerca del lupo, giungono alla sua tana e decidono saggiamente di separarsi passando da "gruppo agguerrito" a "squadre da due/tre vittime sacrificali".Incontrano il lupo ("incontrano" è un parolone. Per una avvincente scelta stilistica, i cacciatori ed il lupo non vengono mai inquadrati contemporanemanete, vengono quindi alternate facce terrorizzate ad immagini di lupi incazzosi prese dal national geographic), e con qualche perdita riescono ad ucciderlo.

Tornano al paesello e fanno gran festa, guastata però dall'arrivo di una specie di vescovo/esorcistaDiLupiMannari e delle sue guardie del corpo (nere e palestrate, per rimanere fedeli all'immagine "disco disco" dei gggiovani nella pellicola) il quale rivela che il lupo una volta morto sarebbe dovuto tornare alle sembianze umane,e che quindi loro hanno ucciso un lupo a caso.
I sempliciotti, in quanto tali, decidono di ignorarlo e riversarsi in piazza travestiti da pecore festaiole. E a proposito di pecore festaiole, ritroviamo cappuccetto rosso che vede il boscaiolo ballare con una una tizia allo scalmanato ritmo delle fisarmoniche, improvvisa quindi un balletto softlesbo con una sua amica per farlo ingelosire.L'idillio viene purtroppo interrotto dall'arrivo del lupo mannaro che scanna qualche passante. Fughe, frizzi e lazzi, e il lupo comincia a parlare telepaticamente con cappuccetto rosso, chiedendole di fuggire con lui (frase detta da inizio film dal boscaiolo, giusto per alimentare il giuochino di cui parlerò a breve). Lei rifiuta e il lupo se ne va, promettendole di tornare nei prossimi giorni.
Il resto del film è fondamentalmente basato sul "ti faccio credere che il lupo sia tal persona, calcando la mano sugli indizi, e poi mi smentisco", ripetuto per tutti i personaggi del film, tranne che per uno. Che ovviamente è il lupo.
Combattimento finale, boscaiolo che difende cappuccetto rosso, nonna che muore nonostante non se la sia praticamente cagata nessuno per tutto il film, lupo che muore (non dopo aver morso il boscaiolo,il che per la settimana in cui è ambientato il film, significa che anch'egli diventerà un licantropo) e simpatiche gag in cui viene citata la favola originale.
Il boscaiolo ormai maledetto, decide di scappare: cappuccetto rosso lo fissa languida e immagina scene di sesso con lei nuda sulla neve (i reumatismi più romantici del mondo <3 ) e gli dichiara che li aspetterà 4ever.(nonostante lo abbia accoltellato dieci minuti prima in quanto sospettosa che lui fosse il figlio del demonio)

Salto avanti di qualche anno, il lupo va a trovare cappuccetto rosso. Sguardi intensi, sorrisi maliziosi, musica che sale. Phatos al massimo e, con somma delusione di tutti quelli che aspettavano del sangue o  del sesso donna/cane,  titoli di coda.

I voti:

Senso del gol: 2 / 5
film che ammicca alle ragazzine in fase post menarcale ma che non sfrutta appieno il suo potenziale. Nè il fabbro nè il boscaiolo mostrano il petto nudo.

Packaging: 2.5 / 5
ok essere amanti dell'anacronismo: ma davvero le meches, le permanenti e il gel stridono troppo con l'atmosfera presuntafiabesca della storia.

Rapporto qualità/prezzo: 4 /5
al multisala mi hanno offerto un buono sconto di 4 euro sul prossimo biglietto. Un vero affare! Presumo fosse per senso di colpa, comunque.

Curiosità:
-il lupo è il padre di cappuccetto rosso.

GLOBALE
1 stella.

Presentazione non richiesta

Non sono una persona di successo. Non ho un'intelligenza fuori dal comune, non ho spirito di osservazione, non ho una preparazione su svariati argomenti.
Sono qualunquista e ottuso,spesso pregiudizievole.

MA, ho un accesso ad internet. Questo mi rende ovviamente in grado di ritenere che la mia opinione sia oro colato. Qualcuno la mena da anni che gira "tutto intornouh a teah", tanto vale prenderlo in parola.

Intendo fare una raccolta di recensioni, in senso parecchio ampio del termine: dal film al cinema, alla barretta di cioccolato comprata alla macchinetta.


Buona lettura.